Sunday, November 30, 2008

Uno schema interpretativo per capire i modelli organizzativi



La lezione di domani, lunedì 1 dicembre, affronterà il tema dei modelli organizzativi. Il caso della Signora Raku ha introdotto, in modo immediato, le caratteristiche dell'organizzazione. Secondo Mintzberg, uno dei più autorevoli studiosi di management, gli assetti organizzativi dipendono dalle cinque parti dell'organizzazione rappresentate nella figura (il vertice strategico, la linea intermedia, il nucleo operativo, la tecnostruttura e lo staff di supporto), dai meccanismi di coordinamento (la supervisione diretta, il reciproco adattamento, la standardizzazione degli input, del processo e degli output), e ancora dai parametri di progettazione (la microstruttura, la macrostruttura, i collegamenti laterali, il sistema decisionale, la gestione delle risorse umane). Tali assetti organizzativi danno vita ad alcune configurazioni organizzative (la semplice, la burocratica professionale, la burocratica meccanica, la divisionale e l'adhocratica) che, a loro volta, vanno interpretate a seconda del ruolo giocato da alcune variabili contingenti (l'età e la dimensione dell'azienda, il settore di appartenenza, il sistema tecnico, il potere, etc..).
L'introduzione italiana al testo di Mintzberg è contenuta nel seguente link http://www.faracididattica.it/files/introduzione_a_mintzberg.pdf che, nonostante la specificità del linguaggio utilizzato, si suggerisce di leggere perchè offre una visione d'insieme delle problematiche organizzative.

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